ARTGLASS PARTNER DELLA GRANDE MOSTRA “DA GUERCINO A CARAVAGGIO” A PALAZZO BARBERINI

ROMA, mercoledì 3 dicembre 214 – Da oggi, la straordinaria mostra “Da Guercino a Caravaggio. Sir Denis Mahon e l’arte italiana del XVII secolo”, ospitata dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, a Roma, fino all’8 febbraio 2015, sarà arricchita dall’esperienza ARtGlass. Il progetto nasce dalla collaborazione di ARtGlass e Capitale Cultura Group con Beni Culturali, la società organizzatrice dell’esposizione, oggi alla sua seconda tappa internazionale (la prima è stata ospitata all’Hermitage Museum di San Pietroburgo, dal 13 luglio all’8 settembre 2013, facendo registrare un record di pubblico). I visitatori della mostra potranno prenotare in anticipo l’esperienza “aumentata” e indossare gli ARtGlass, per scoprire particolari poco noti di alcuni dei più bei capolavori in mostra, commentati dalla voce di divulgatori d’eccezione, come il Direttore dei Musei Vaticani, Prof. Antonio Paolucci e lo stesso Sir Denis Mahon, grazie ad alcune testimonianze registrate prima della scomparsa dello studioso inglese, al quale dobbiamo la “scoperta” del ‘600 italiano, a livello internazionale. Due delle meraviglie caravaggesche in mostra, il famosissimo dipinto “Giuditta e Oloferne” e il “San Francesco in Meditazione” saranno esplorati ai raggi X, grazie alla Realtà Aumentata indossabile, con un particolare effetto di sovrapposizione e un intrigante gioco visuale tra l’opera reale e la sua versione digitale. «È per noi un grande onore collaborare alla valorizzazione di questa mostra, voluta da Roberto Celli e dallo stesso Sir Denis Mahon, non solo per il successo che sta riscuotendo – dice Antonio Scuderi, Amministratore Delegato di ARtGlass e Capitale Cultura Group – In particolare, ci rende orgogliosi il fatto che un grande progetto culturale come questo abbia scelto di sposare l’innovazione della Realtà Aumentata indossabile, rivolgendosi a una società italiana che, prima al mondo, ha portato questo nuovo linguaggio nei musei. Siamo convinti che la tecnologia ci sfidi a trovare sempre nuove formule narrative e di divulgazione dell’arte, capaci in particolare di avvicinare i giovani al nostro patrimonio culturale». In Rete Il sito della Mostra daguercinoacaravaggio.it