ARTGLASS TI “TELETRASPORTA” NEI SITI UNESCO
E’ stata inaugurata a Palermo, a Palazzo Steri (aperta fino al 16 dicembre 2015, tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9.30 alle 19.00), la mostra ”Unesco Sites“. Organizzata da Beni Culturali e patrocinata dal Rettore dell’Università di Palermo, da Unesco, Regione Siciliana e Ministero dei Beni Culturali, la mostra è basata prevalentemente sulla ARtGlass Experience dei siti culturali Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Beni Culturali in collaborazione con Capitale Cultura/ARtGlass, ha organizzato una mostra pensata per il viaggiatore internazionale a cui si offre un itinerario in tre lingue, italiano, inglese e cinese. Il progetto, da Palermo, viaggerà per il mondo, con l’obiettivo di promuovere il turismo verso l’Italia.
Grazie all’esperienza ARtGlass, i visitatori vengono proiettati all’interno del Teatro Greco di Siracusa, così come esso era all’epoca della Magna Grecia. Possono entrare nella Villa del Casale di Piazza Armerina e vedere animarsi gli splendidi mosaici di Età Romana, ammirare il panorama delle Isole Eolie dal cratere di Vulcano, osservare per la prima volta la ricostruzione delle fortificazioni dell’antica Akgragas, oggi la Valle dei Templi di Agrigento, entrare in alcune de[metaslider id=”280″]lle più belle chiese di Noto. Seguiranno altri siti, che verranno raccontati con soluzioni sempre nuove e sorprendenti.
”Questa mostra – dice Antonio Scuderi, ceo di Capitale Cultura Group e ARtGlass – è importante per due ragioni: l’innovazione dovuta al fatto che la Realtà Aumentata è applicata per la prima fuori da un sito culturale, dentro un allestimento tutto multimediale nel quale la fruizione indossabile è il fulcro dell’esperienza. E il fatto che stiamo dimostrando che questo strumento serve a fare promozione e marketing territoriale. Siamo inoltre convinti che stimoleremo moltissimi bambini e ragazzi ad avvicinarsi al nostro patrimonio culturale”. “Siamo grati a Beni Culturali e Roberto Celli – aggiunge Scuderi – perché hanno creduto nell’innovazione rappresentata da ARtGlass, dopo l’ottima collaborazione che avevamo avuto in occasione della mostra dedicata alla collezione Mahon“.
”La mostra – dice Roberto Celli, presidente di Beni Culturali – è pensata soprattutto per un pubblico giovane, fruitore della nuova realtà indossabile; per una società del futuro che dovrà tendere allo sviluppo sostenibile ed ecocompatibile del territorio. Vero flagship project, che diventa attrattore formidabile per incoraggiare il turismo culturale con un forte senso di responsabilità”.
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